venerdì 8 agosto 2008

Julle Julle Julle


Domani sarà il mio ultimo giorno qui, oggi ho fatto un acquisto, ho comprato una falce per tagliare l’erba. Il venditore e un cliente erano un po’ stupiti del mio acquisto, in genere i turisti comprano gioiellini o tessuti, non una falce. Mi ha chiesto se in Italia non ne avrei trovate: si, ho risposto, certo che la trovo in Italia, ma qui sono fatte a mano e da noi non se ne trovano più.

Vilma leh ! Tina leh! la tonante voce di Sonam ci ha invitate a cena e stasera abbiamo questo impegno. Sonam è la guida storica di Marco Vasta. Sono contenta di rivederlo e di rivedere la moglie che avevo conosciuto tre anni fa.

Domenica mattina partirò in jeep con tre francesi, dormiremo a Sanku poi continueremo per Leh, sarà un viaggio duro , più del solito, dopo un mese di permanenza qui mi sento a casa e non so come reagirò quando la jeep verrà a pendermi.
Devo congedarmi da tutto e da tutti. Non so se avrò voglia di venire all’internet point domani. Forse mi farò viva da Leh tra qualche giorno.
Mi sembrerà strano non sentire più il rumore del generatore che qui alimenta i computer e mi sembrerà strano non arrivare più al buio a quel cubo grigio che è stata per un mesetto la mia casa.
Julle Julle

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