lunedì 28 luglio 2008

Fiumi in piena, bimbi a casa da scuola

Non ho più molto tempo per scrivere, stamattina ho lavorato a scuola per cercare di correggere le date di nascita degli allievi e alle 3 ho appuntamento con Eliane, prendiamo l’autobus pubblico per andare a Rantaksha: Eliane deve vedere la sua figlioccia. Dormiremo là, quindi niente internet domani!
E’ molto difficile capire quando sono nati i bambini, molte date di nascita risultano sbagliate, le madri in genere non sanno quando sono nati i figli, perchè non conoscono il nostro calendario. I padri a volte forse inventano. Insomma è un lavoraccio, si cerca di capire, di chiedere, di ricostruire.
Ieri siamo stati a trovare le famiglie dei nuovi entrati ed a fare una chiacchierata con i genitori di quelli che abitano molto lontano dalla scuola. Alcuni sono ospitati a Pibiting, a Padum o a Ufti presso parenti, altri vivono da soli in stanze affittate e i più grandi si occupano dei più piccini. Abbiamo visitato Ating ed alcuni villaggi vicini. Si raccolgono informazioni per capire qual'é la situazione famigliare dei bimbi.
La prima famiglia che abbiamo visitato aveva, oltre ad una bimba di due anni , due maschietti dei quali uno è quello entrato quest'anno alla LKG quindi presumibilmente ha 5 anni, il fratellino secondo i genitori è più piccolo, ma frequenta la seconda alla scuola governativa. Grosso punto interrogativo. Difficile capire se sia davvero più piccolo e se è più piccolo come mai è in una classe superiore ? Saranno gemelli? Non lo abbiamo capito.
La casa era poverissima, ma ci hanno offerto the, biscotti, the salato con burro di yak, riso e piselli.
Passiamo in una seconda casa dove si sono riunite più famiglie, anzi più mamme, nonne e bambini. E' stata impresa ardua, tra tutte queste donne e bambini, capire quanti figli hanno, dove vanno a scuola, quali sono i bambini che frequentano la nostra scuola.
Mentre cercavamo di capire ci hanno offerto the, the salato con burro di yak, biscotti, albicocche secche, bicchieri di latte.
Siamo poi passati ad una terza casa dove si sono riunite altre famiglia anzi questa volta i padri. Qui stesse scene e altro cibo, the, the salato con burro di yak, biscotti e......Yogurt. Ne ho mangiato due ciotole anche se non ne potevo già più, ma era troppo buono.
In un ultimo villaggio al di là del fiume abbiamo visitato ancora una casa, poverissima, naturalmente anche qui abbiamo dovuto mangiare e bere. Un particolare mi ha colpita: c’era un bimbo piccolo che andava già a scuola, alla scuola governativa, era piuttosto sporchino i piedini nudi grigi di sabbia e fango, ma molto vivace. La mamma ci ha raccontato che da un mese non va a scuola, perchè durante la stagione calda i fiumi hanno una portata d'acqua superiore e lui è ancora troppo piccolo e non in grado di attraversare il fiume, aspetterà che la temperatura sia un po’ più fredda, forse da metà agosto potrà riprendere la scuola.
Tornando a Padum con la jeep abbiamo dato un passaggio a cinque allievi che dopo la domenica trascorsa a casa dovevano rientrare a Pibiting e dintorni per essere pronti domani a riprendere la scuola. Una piccola che frequenta la LKG mi ha fatto molta pena, piangeva, non voleva lasciare la mamma, avrà si e no 4 anni, per andare a scuola deve vivere a casa di qualche parente e non rivedrà la mamma fino al prossimo fine settimana.
Dimenticavo. Ogni famiglia ci ha accolto con una kata, (sciarpa di benvenuto), ne ho collezionate una quindicina solo ieri.
Per chi non lo sapesse, nella nostra scuola viene accettato solo un bimbo per famiglia, in modo da poter accontentare più famiglie possibili.

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