mercoledì 23 luglio 2008

Una capra a scuola

Intanto ringrazio tutte le persone che mi hanno scritto, anche via mail. Mi fa piacere da qui leggere le vostre mail e i vostri commenti. Grazie.
Ieri sera c’è stata la cena con i membri del Managing Committe e con tutti i membri di AAZ presenti in Zanskar. C’era il gruppo dei francesi e il gruppo di italiani che viaggiano con Tina. Per molti era l’ultima sera, perchè il gruppo di Tina e 4 francesi sono partiti in bus stamattina all’alba e saranno ora a Kargil. Dopo cena al buio con la solita torcia ho fatto tutta la strada da Padun a Pibiting con Eliane, poi, lasciata Eliane, passando sulla sinistra dei chorten e scendendo verso i campi di orzo ho seguito il sentiero fino alla casa di Tseten Dorjai dove abito. Sorpresa, la porta era chiusa, forse hanno capito che non sarei rientrata neanche questa notte. Ho bussato con un sasso + volte, ma visto che nessuno si svegliava ho ripercorso il sentiero facendo ben attenzione ai ruscelletti e ai sassi che di notte si vedono poco e sono andata da Eliane a chiedere ospitalità. Jule Jule, sono qui senza casa. Ho dormito nel soggiorno, ho avuto un po’ freddo perchè ero senza sacco a pelo. Tseten Dorjai forse ha ripagato il fatto che l’anno scorso Bruno, Ornella e Luisa lo hanno chiuso in casa e lui ha dovuto saltare fuori dalla finestra per uscire? Non so. Comunque mi ha chiusa fuori. (Le porte non hanno serrature, ma solo chiavistelli chiusi con un lucchetto, quindi se chiudi da dentro, non puoi aprire da fuori e viceversa)
Stamattina sono andata a lavorare alla scuola. Dovevo controllare le presenze degli allievi. Fare l’appello sembra una cosa facile, ma in Zanskar non è cosi. Prima ho controllato le liste, perché alcuni allievi hanno superato gli esami di riparazione e sono passati alla classe successiva, ma questa informazione ad Eliane non era arrivata e quindi le liste sono state corrette a mano.
Poi mi sono presentata nelle classi dei più piccini, al mio ingresso tutti si sono alzati in piedi e cantilenano un Good morning madam ! Il prof mi ha lasciato il posto, mi ha messo davanti il suo registro ed ho cominciato a chiamare, hanno due nomi non un nome e un cognome. I vari Stanzin, Dorjei, Sonam, Diskit, Tzering, Dolma, possono essere indifferentemente maschi o femmine. Sulla nostra lista c’è un numero progressivo di iscrizione che ci permette di riconoscere Tzering Dolma da Tzering Dolma, e c’è anche l’indicazione M o F per capire se è un maschietto o una bambina. Sulla lista dei professori non ci sono queste indicazioni e mi domando come facciano a riconoscerli e a decidere chi è l’uno e chi l’altra. Il mio lavoro è finito presto perchè c’è stata una lunga ricreazione dove i ragazzini si sono affannati a prendere nota dei giorni di compito in classe sui fogli che i bidelli avevano appeso in bacheca, poi hanno cominciato a giocare, gli insegnanti erano seduti nel cortile a prendere il the. Dall’alto, io ero nell’aula dei computer, ho visto un bimbo con un gatto? no, un cane, ma nemmeno, era una capretta. Una piccolissima capra che girava nel cortile della scuola coccolata dai professori e usata come giocattolo dai bambini

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