sabato 12 luglio 2008

Giornatina un po movimentata

Oggi giorno del festival di Hemis
Alzataccia per essere tra i primi ad arrivare e prendere posto nell’ormai fiera gigantesca che è l’Hemis Festival.
Piove.
Al bivio di Karu una delle nostre auto ha un incidente. Un camion arancione urta il Toyota Qualis sul quale viaggia parte del mio gruppo. Una partecipante al viaggio ha battuto la testa e soprattutto è spaventatissima, un altra è un po’ scioccata dall’impatto.
Rientro a Leh con un taxi mentre il resto del gruppo raggiunge Hemis con l’altro fuoristrada.
Faccio le dovute telefonate, attivo l’Europassistance, chiamo un medico, le due incidentate non sono gravi per fortuna.
Da Avventure mi confermano che si occuperanno loro di tutto e io posso partire per lo Zanskar domani.
Problemino. Io dovrei andare in Zanskar con Tina e il suo gruppo, ma ieri non l’ho vista Tina, né sentita. Ho la speranza di vederla ad Hemis, quindi assolte le dovute incombenze per l’incidente, parto con un taxi per Hemis. A metà strada l’autista, per altro gentilissimo, si accorge di non avere il permesso per entrare a Hemis, quindi torniamo indietro e ripartiamo alle 11,30 circa. La strada la conosco ormai a memoria.
MIRACOLO: tra le migliaia di persone che affollano il monastero incontro Tina che sta andando via con il gruppo, parte per Alchi e da Alchi partirà domattina all’alba per Sarku.
Io non posso partire subito con loro, decidiamo il da farsi con Sonam, la guida zanskara. La cosa migliore pare sia che io prenda un auto privata l’indomani e che li raggiunga la sera a Sarku ( 300 km che con le strade che ci sono qui vuol dire una giornatona, se basta)
Rientrata a Leh, Mehraj e Nazir mi sconsigliano di farmi da sola questa tirata: la cosa migliore è che io li raggiunga ad Alchi la mattina prima che partano per Sarku quindi prima delle 6 di mattina.
Il manager del Manser hotel dove alloggio e dove mi trattano come una figlia, si offre di accompagnarmi fino ad Alchi partendo alle 3 e mezza di mattina. Ok può essere una soluzione, devo avvisare Tina e Sonam che arriverò ad Alchi.
Non so in quale hotel alloggi Tina, non ho il numero di telefono di Sonam.
Chiamo in Italia Marco che mi dà il numero di cellulare (i nostri cellulari qui non funzionano, devo sempre chiamare dai posti telefonici pubblici). Prontamente gli telefono per avvisarlo che io arriverò ad Alchi intorno alle 6 di mattina. Peccato che Sonam abbia sempre il cellulare spento. Ho già provato due o tre volte, ma è irraggiungibile.
Ora so che partirò, con il bagaglio e una scatola di viveri, domani mattina alle 3 e mezza e mi accompagnerà il manager dell’hotel. Arrivati ad Alchi cercheremo Tina in tutti gli hotel. Spero che il gruppone sia un po’ in ritardo, spero di raggiungerli, altrimenti ? Chi lo sa?
Rincorreremo il bus con la macchina?
Alla prossima, spero da Padum

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ciao Vi, certo che al Manser sono proprio sempre molto gentili e sono un valido appoggio e aiuto in tutte le situazioni! E lo stesso vale per il carissimo Sonam,. Io credo che tu leggerai questo messaggio da Padum, alla fine si riesce sempre a trovare un aiuto, un passaggio, pagando il giusto. Mi spiace per l'incidente di Hemis, spero che adesso sia tutto a posto. Rimango in attesa di notizie nei prossimi giorni. Giovedì 17 sarò in mare fino al 2 agosto quindi mi sarà difficile accedere a internet, comunque Ornella tiene d'occhio il tuo blog e ha il numero di cellulare di Remo. Ciao Vi. Buon proseguimento.
Bruno