Sono ancora a Leh, stamattina sono stata con il gruppo a Choglamsar a visitare il Tibetan Children Village (TCV) dove ci sono almeno 1500 bambini figli di profughi tibetani o orfani. Abbiamo portato un po’ di matite, quaderni e abiti per bambini e adulti. Il TCV si occupa anche di persone anziane, abbiamo visto una cinquantina di vecchi, poverissimi e lontani dalla loro terra. Una tristezza. Nonostante tutto ci sorridevano e ci salutavano con tanti Tashi-dele, Tashi-dele.
Qui a Leh fa caldissimo, siamo a 3500 mt , sembra un po' strano un caldo così, i ladaki infatti dicono che non è normale.
Domani mattina alle 6 partiamo per la Nubra valley faremo il passo Kardung la, circa 5600 mt e cercheremo di arrivare a Diskit al più presto, perchè domani e il compleanno del Dalai Lama e in tutti i paesi ci saranno festeggiamenti.
Forse riuscirò di nuovo a scrivere il 7 o l’8 luglio se arriverò a Leh nel pomeriggio.
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2 commenti:
ciao vilma
le piante stanno benissimo
fabio e chiara le accudiscono con amore
ti seguiamo tramite blog
fai tante foto
un forte abbraccio
ric & ste
Ciao Vilma,
c'è rimasto qualcosa di me in quell'aria cristallina, nelle colate di ghiaccio, nelle vette, nelle case con i tetti di rami, nelle cataste di sterco secco, nel pascolare delle drimo e delle caprette tibetane, nel sorriso dei bambini, nel volto scolpito dei vecchi, nei canti dei monaci, nelle campanelle delle ruote di preghiera, nel garrire delle bandiere colorate, nei campi d'orzo e nelle distese di fiori gialli, nei racconti della sera in quella lingua tibetana sussurrata, che parla più al cuore che all'intelletto. C'è rimasto qualcosa di me lassù. Se lo trovi, lascialo lì.
Ciao
Bruno
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