venerdì 4 luglio 2008

I primi 8 giorni






Sono rientrata a Leh. Sono in un piccolo e lento Internet Point. Oltre a non avere sulla tastiera accenti e apostrofi devo anche indovinare dove sono le lettere, perchè sono quasi tutte cancellate dall’uso.abbiamo seguito il festival monastico. Eravamo alloggiati in un piccolo e grazioso hotel. il Moonland, con una splendida vista sul monastero e sul villaggio di Lamayuru.
Poi nella valle dei Dardi fino a Dah, ultimo limite consentito agli stranieri, perchè vicinissimo al confine con il Pakistan. Poi monastero dopo monastero siamo rientrati a Leh.
Domani rimaniamo a Leh e poi si partirà per la Nubra valley.
Giornate splendide, caldo cielo limpido. Tuniche rosse dei monaci sventolano tra il vento e la polvere. Vecchiette con i capelli intrecciati e pesanti collane di turchesi e coralli girano incessantemente i mulini di preghiera. Monasteri assolati compaiono su speroni rocciosi e diffondono nel vento preghiere buddiste al rintocco secco della campanella. Chorten immacolati si stagliano nel cielo blu. Campi di orzo e pioppi si chinano al vento. Rientrano dai campi uomini e donne con i loro abiti tradizionali. Cala la sera, e presto i generatori smettono di funzionare. Tutto si spegne, rimane acceso un cielo incredibilmente pieno di stelle.

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